Area counseling

Definizione di Counseling:

una modalità nell’ambito della relazione d’aiuto di offrire un orientamento o un sostegno a singoli individui o a gruppi, favorendo lo sviluppo e l’utilizzazione delle proprie potenzialità e migliorando così la qualità esistenziale e il benessere psicofisico.

 

Chi è il Counselor

Il Counselor è la Figura Professionale che, avendo seguito un corso di studi almeno triennale, ed in possesso pertanto di un diploma rilasciato da specifiche scuole di formazione di differenti orientamenti teorici, è in grado di favorire la soluzione di disagi esistenziali di origine psichica che non comportino tuttavia una ristrutturazione profonda della personalità.
L'intervento di counseling può essere definito come la possibilità di offrire un orientamento o un sostegno a singoli individui o a gruppi, favorendo lo sviluppo e l'utilizzazione delle potenzialità del cliente.
All'interno di comunità: ospedali, scuole, università, aziende, comunità religiose, l'intervento di counseling è mirato da un lato a risolvere nel singolo individuo il conflitto esistenziale o il disagio emotivo che ne compromettono una espressione piena e creativa, dall'altro può inserirsi come elemento facilitante il dialogo tra la struttura e il dipendente.

 

 

AMBITI DI APPLICAZIONE DEL COUNSELING

In quali contesti è possibile operare il counseling?
In teoria non esiste un campo di attività specifico per il counseling. Se pensiamo al ruolo del counselor come la persona che favorisce lo sviluppo e l’utilizzazione delle potenzialità già insite nel cliente, aiutandolo a superare quei problemi di personalità che gli impediscono di esprimersi pienamente e liberamente nel mondo, ci rendiamo immediatamente conto che tutto questo può avvenire in ogni tipo di contesto.
Infatti, in funzione di ciò il counseling si sta affermando in ogni campo professionale con lo scopo di migliorare le relazioni interpersonali a seconda dei contesti con adeguate formazioni specifiche.

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Il Counseling Esistenziale

 


Le basi epistemologiche di questo nuovo modello fondano sulla sua “non implicazione” deterministica, sul riconoscimento di una possibilità concreta di operare pur sospendendo il giudizio sulla genesi psicologica dell’evento senza rifiutare alcuna ipotesi; ciò può essere possibile solo per un modello che centri la sua attenzione sulla Persona ed intervenga nel pieno rispetto di essa con strumenti il più possibile asettici.


L’intervento comunicativo, si badi bene, intervento rispettoso della comunicazione espressa dalla Persona, attraverso la Logoanalisi Coscienziale e la Logodinamica Subliminale, è il fulcro tecnico su cui fa leva chi porge aiuto: "è attuato attraverso diverse modalità, più o meno consapevoli, ciò che emerge è sempre una struttura superficiale, cui corrisponde una struttura profonda non sempre cosciente, sulla quale la Persona ha operato modificazioni la cui interpretazione ed il cui svelamento contribuiscono, sovente, ad una comprensione più profonda di sé.

Da qui nasce la possibilità di azione da parte del terapeuta (o chi per esso), attraverso sistemi corretti ed asettici (Logodinamica subliminale), che condurranno all’ampliamento delle mappe interne della Persona, ad una rappresentazione delle proprie possibilità più ampia e congrua. “

 

Riassumendo il Counseling Esistenziale è una modalità di aiuto che:

 

•contempla la sospensione del giudizio (epochè) da parte del counselor.

•Utilizza la comunicazione: strumenti di intervento verbale (integrabili con strumenti non verbale /analogici)

•Aiuta a portare in luce attraverso un processo maieutico e a chiarire la mappa di VSS (Valori Scopi Significati=Mappa) di ogni Singolo Individuo (Unico e Irripetibile) che si trovi in crisi esistentiva (Kierkegaard).

•Stimola la dimensione noetica attraverso il logos per rendere l’esistenza del Singolo più appagante (appagamento=>significativo=>senso per la vita del Singolo)

•chiarisce la differenza tra piacere ed appagamento (il piacere riguarda soma e psiche, l’appagamento riguarda il noos 

.Aiuta l'individuo a trovare il “senso” verso il quale tende che è in relazione alla propria mappa di riferimento esistenziale .

 La durata del ciclo di sessioni generalmente va da un minimo di 1 fino ad un massimo di 12/15 sessioni. Solitamente ogni sessione si svolge a cadenza settimanale.
Contesti in cui si può applicare il Counselling  con le dovute variazioni di contesto:
counseling individuale, (di coppia, familiare, di gruppo);
counseling scolastico.
counseling aziendale (piccole, medie e grandi industrie, o in ogni caso unità lavorative strutturate)
counseling sessuologico (relativo alla coppia e alle varie tendenze sessuali o alle violenze
All'interno di comunità: ospedali, scuole, università, aziende, comunità religiose, l'intervento di counseling è mirato da un lato a risolvere nel singolo individuo il conflitto esistenziale o il disagio emotivo che ne compromettono una espressione piena e creativa, dall'altro può inserirsi come elemento facilitante il dialogo tra la struttura e il dipendente

Concetti chiave della Logoanalisi.

 

 

Counseling Integrato

Testo in aggiornamento

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