Area consulenza bio-psicospirituale

E’ una forma di relazione d’aiuto che  utilizza le tecniche logico-verbali del counseling nell’approccio ‘centrato sul cliente’  a livello rielaborativo dell’esperienza  ma che lavora principalmente , attraverso gli stimoli sensoriali (musica, arte, movimento, poesia), sul legame profondo tra corpo, psiche e anima.
Il consulente biopsicospirituale conduce il suo lavoro su un ‘approccio integrato’, che si basa sui riferimenti teorici della medicina olistica (che integra tutti gli aspetti dello sviluppo dell’individuo), della PNEI (Psiconeuroendocrinoimmunologia), in quanto medicina integrata come nuova sintesi terapeutica (e che si occupa della persona nella sua interezza), della moderna psicologia del profondo e, soprattutto, sull’antico sistema di lettura dei chakra.
Attraverso l’espressione libera del corpo (la danza) e l’espressione artistica spontanea si possono comprendere i processi interiori ed esistenziali legati alle diverse “qualità del movimento”  anche ‘lette’ attraverso i loro significati simbolici ed evolutivi appartenenti ad ogni chakra  e che accompagnano l’individuo nel corso della sua vita.
 
Un percorso biopsicospirituale permette all’individuo/ai gruppi di individui di :
 

riconoscere il proprio corpo fisico e spirituale e abitarlo, restituendogli la sua naturale funzione di dimora sicura e strumento evolutivo dell'anima; ritrovare la forza originaria degli istinti primari radicando le pulsioni in gesti vissuti e consapevoli; sentire comprendere e esprimere le proprie emozioni e riconoscere le dinamiche presenti o passate da cui scaturiscono comportamenti che generano infelicità; aumentare la coscienza di se sperimentando la propria luce e la propria ombra verso l'integrazione su un piano di consapevolezza più alto; rimuovere i blocchi energetici e emozionali attraverso danze di trasformazione energetica e momenti di insight; riportare armonia ed equilibrio su tutti i piani: organico, fisiologico, emozionale e vibrazionale per consentire il benessere e la piena e autentica espressione e realizzazione di sé; riconoscere la direzione del proprio cammino, rinforzare la fiducia nel proprio sentire e aprirsi alla connessione con il disegno universale; ampliare o aprire nuovi canali di percezione che consentano una visione più ampia, fino ai piani sottili del non tangibile; incontrare spontaneamente attraverso il vissuto esperienziale momenti importanti del cammino svolto nelle vite precedenti, integrarlo al presente e rinforzarne la consapevolezza e l'evoluzione; riportare ogni elemento di crescita in un migliora- mento della propria capacità di condivisione e scambio relazionale, centrandosi sempre nel cuore perchè ogni passo sia sostenuto dall'amore per se, per l'altro e per la vita in se stessa



Danza meditazione dei Sufi